Il nuovo edificio ricalca per grandi linee il preesistente edificio agricolo connesso alla Villa Vigoni, nelle cui adiacenze vi è una torretta in mattoni originaria presumibilmente del XV secolo. La particolarità dell'area è quella di essere sottoposta a Vincolo Monumentale diretto dalla Soprintendenza di Milano. Questo ha comportato un complesso iter progettuale per raggiungere il sospirato nulla osta. Il progetto crea un insieme armonico il più coerente e rispettoso possibile alle preesistenze con cui si relaziona. In particolar modo si è curato il recupero della vicina torre medievale a pianta quadra collegandola al nuovo edificio sul lato verso Via Saccardo. Sul Fronte interno il loggiato recupera l'immagine preesistente di cascina (fienile) con pilastri a pianta quadra in mattoni a doppia altezza. La caratteristica dell'area, il contesto urbano e la memoria storica, ci hanno suggerito quale giusta dimensione per questo lotto una residenza che si inserisse senza alcun trauma in un tessuto residenziale consolidato.

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